NUOVA EVANGELIZZAZIONE

Il neo-cardinale Bustillo: “il mondo si aspetta ancora tanto dalla Chiesa”

Foto: https://www.ofmconv.net/

François-Xavier Bustillo, vescovo di Ajaccio in Corsica, nominato cardinale “a sorpresa” da Papa Francesco il 9 luglio, afferma: “Sono fermamente convinto che il mondo di oggi, complesso e difficile, si aspetta molto dalla Chiesa”. E incoraggia alla missione: “La Chiesa ha un patrimonio, dei valori, una spiritualità che sono potenti. Ha molto da offrire”.

È uscita di recente, su Avvenire, un’interessante intervista ad un neo-cardinale, nominato tale da Papa Francesco il 9 luglio 2023. Stiamo parlando di François-Xavier Bustillo, nato a Pamplona il 23 novembre 1968, francescano conventuale, e dal 2021 vescovo di Ajaccio in Corsica. 

Della nomina non aveva ricevuto alcun preavviso: “È lo stile di Papa Francesco – spiega – gli piacciono le sorprese”.

A caratterizzare questa personalità è senz’altro lo zelo per la gente. Afferma, infatti, riferendosi alla missione nella sua diocesi: “Sono qui per conoscere e amare sempre più questo popolo. Con la mia macchina ho percorso già più di 50mila chilometri. Per conoscere ogni angolo di questa diocesi. Da pastore per me è importante incontrare ogni realtà e ascoltare ogni persona: da quelle che hanno incarichi di responsabilità alle più semplici e umili”.

Uomo dalla spiccata sensibilità umana e spirituale, il neo-cardinale ha scritto un libro molto apprezzato da papa Francesco per lo stile e per i contenuti: “Testimoni non funzionari”.

Durante l’intervista non ha paura di affrontare temi scomodi e di mettersi in prima linea su questioni delicate come quelle degli abusi nella Chiesa oggi. 

Leggi anche: Papa Francesco invita a credere nei giovani e parla di una santa che ha fondato scuole (puntofamiglia.net)

“È una questione importante e grave. – dice – Papa Benedetto lo aveva spiegato: è necessario che la Chiesa sia purificata dall’interno. Papa Francesco con il suo nome e con il suo stile sta “riparando” la Chiesa. Questa triste vicenda mi fa pensare al Vangelo di Giovanni: bisogna scacciare dal Tempio tutto ciò che non è sacro, tutto quello che fa male e che fa del male”. 

Tuttavia, ci sono anche altre sfide ad attenderci: “Dopo questa opera di purificazione – prosegue – dobbiamo dedicarci alla missione. Sono fermamente convinto che il mondo di oggi, complesso e difficile, si aspetta molto dalla Chiesa”.

Può sembrare che il mondo sia disilluso e ostile al Vangelo, eppure, incoraggia il cardinale: “La Chiesa ha un patrimonio, dei valori, una spiritualità che sono potenti. Purtroppo, oggi della Chiesa si mettono in luce solo gli aspetti politici, le questioni morali, una certa ricchezza, o le pagine oscure della sua storia passata, che pure ci sono. Ma oggi, nel XXI secolo, la Chiesa ha molto da offrire al mondo. Quando leggo il Vangelo di Matteo – amate i vostri nemici, non giudicate, perdonate – non è poesia, sono parole di Gesù che sono ‘rivoluzionarie’ per l’umanità. Ora, penso alla Francia, viviamo in una società violenta, dove Dio è stato messo ai margini, e dove l’uomo ritrova la sua umanità e la sua animalità. In questo contesto la spiritualità evangelica ci può aiutare a superare la violenza e le nostre divisioni. Questa è la sfida che dobbiamo affrontare, con umiltà e con chiarezza”.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.