14 Settembre 2023

La fede è trasmessa soprattutto dalla madre

“Mia madre mi ha insegnato la virtù fin dalla culla, mi ha fatto crescere nella conoscenza di Dio e mi ha dato per guida la carità” sono le parole del Beato José Gregorio Hernández Cisneros che Papa Francesco ha voluto ricordare nella sua Udienza del 13 settembre sottolineando che “sono le mamme a trasmettere la fede”.

Il beato Josè Gregorio fu medico, professore universitario e scienziato. Ma fu anzitutto “un dottore vicino ai più deboli” tanto da essere conosciuto in patria come il medico dei poveri. Non cercava “il successo del mondo”, ma la volontà del Signore. E così, “José Gregorio era un uomo umile, un uomo gentile e disponibile. E al tempo stesso era mosso da un fuoco interiore, dal desiderio di vivere al servizio di Dio e del prossimo. Spinto da questo ardore, diverse volte provò a diventare religioso e sacerdote, ma vari problemi di salute glielo impedirono”.

La fragilità fisica, tuttavia, “non lo portò però a chiudersi in sé stesso, ma a diventare un medico ancora più sensibile alle necessità altrui; si strinse alla Provvidenza e, forgiato nell’animo, andò maggiormente all’essenziale”. C’è un episodio molto significativo nella vita di questo beato. Era in corso il primo conflitto mondiale. Un giorno, il 29 giugno 1919, “un amico gli fa visita e lo trova molto felice”. José Gregorio ha infatti saputo che è stato firmato il trattato che pone termine alla guerra: la sua offerta è stata accolta, ed è “come se lui presagisca che il suo compito in terra sia terminato”.

“Quella mattina, come al solito era stato a Messa e poi scende in strada per portare una medicina a un malato. Ma, mentre attraversa la strada, viene investito da un veicolo; portato in ospedale, muore pronunciando il nome della Madonna. Il suo cammino terreno si conclude così, su una strada mentre compie un’opera di misericordia, e in un ospedale, dove aveva fatto del suo lavoro un capolavoro come medico”.

Dove si impara questo amore, questa fede capace di dare tutto? Una madre sa e deve trasmettere ad un figlio questa capacità che le è propria di donare e donarsi senza risparmio. Di restare umile, di avere uno sguardo sulla realtà a partire da ciò che è essenziale. È molto importante che una donna possa trasmettere al figlio la capacità generativa nella relazione. Se insegnerà al figlio a dare più che a pretendere, a sacrificarsi per ciò che è giusto, per gli amici più deboli, allora avrà contribuito ad arare un terreno in cui la pianta della fede può mettere radici.

Oggi si preferisce dare ai figli gli strumenti per “realizzarsi”. Questo cosa significa in termini educativi? Dare loro tutto ciò che serve per diventare professionisti di successo? È illusorio l’idea che i soldi, la posizione sociale o la carriera rendano i figli felici. Solo l’amore ricevuto e donato è capace di dare pienezza alla vita. E questo non si impara dai libri. Si succhia insieme al latte materno, cioè si riceve in quelle relazioni primarie e significative che sono i rapporti genitori-figli.


Vai all'archivio di "Con gli occhi della fede"




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

ANNUNCIO

Vai all'archivio di "Con gli occhi della fede"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.