29 Aprile 2024

“Fatti dunque coraggio!”

Apro il cellulare e vengo raggiunta come da un raggio di sole dalla notizia della nascita di Sofia, seconda figlia di una coppia di amici. Cambia subito il mio sguardo su questa giornata. La felicità degli altri mi interessa, mi sta a cuore, mi ricolma di gioia. E ripenso a quanto spesso siamo rannicchiati sui nostri problemi, chiusi nelle nostre lamentazioni, scoraggiati dinnanzi alle difficoltà tanto da non avere la capacità di alzare lo sguardo, di gioire, di offrire.

A che giova infatti provare un grande dolore, conviverci per anni se poi non lo offriamo a Dio? Se non lo trasformiamo in opportunità per amare di più gli altri, per essere in sintonia maggiore proprio con quanti portano il peso del loro dolore? Possiamo, da cristiani, vivere i momenti bui e tristi della nostra vita allo stesso modo di come li vivono coloro che non hanno incontrato Gesù?

Non è una domanda discriminante, è una questione seria. È un banco di prova per la nostra fede. Non si tratta di non avere tempo per il nostro dolore rifugiandoci nelle altre cose. Si tratta di comprendere, accogliere e portare con sé ma continuando a camminare, continuando a servire, continuando ad amare.

Dovremmo educarci, quando arrivano quei momenti di forte scoraggiamento e di solitudine, ad alzare lo sguardo da noi, dai nostri problemi e contemplare la bellezza che si compie intorno a noi. Spesso, quando sono giù di morale, faccio al Signore la preghiera di Madre Teresa di Calcutta: “dammi qualcuno da consolare…”, cioè “non lasciarmi prigioniera di me stessa, non lasciare che io mi ripieghi su me stessa alzando il ponte del diritto a stare male. Fa’ che io possa donandomi, dimenticare le mie preoccupazioni e gioire per gli altri”. Puntualmente arriva un amico, una telefonata, una richiesta…I problemi vanno sì affrontati ma non amplificati.

L’ultima volta che sono andata a Torino da mio figlio, siamo stati da san Giovanni Bosco. Parlando con un giovane, il santo educatore gli diceva che uno degli inganni del demonio è di farci credere che la vita santa ti farà cadere nella tristezza. “«Tu sei giovane – insinua il demonio – e se ti metti a pensare all’eternità e all’Inferno diventerai melanconico e potresti anche impazzire». A queste insinuazioni tu risponderai così: «È vero che il pensiero di un’eternità infelice e di un supplizio che non finirà è un pensiero tetro e spaventoso, ma se può farmi impazzire al solo pensarvi, che cosa sarà mai l’andarvi? È meglio pensarci adesso e non caderci in avvenire, che allontanarne ora il pensiero e poi cadervi per l’eternità!».

D’altra parte, o caro giovane, se il pensiero dell’Inferno ci riempie di terrore, il pensiero del Paradiso ci riempie di gioia. I santi, infatti, pur pensando all’eternità delle pene non erano tristi, ma allegri, perché avevano fiducia di evitarle vivendo sempre in pace con Dio. Fatti dunque coraggio! Prova a servire il Signore e vedrai quanto è dolce e soave amarLo con tutto il cuore”.



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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