Presepe Genitori e figli davanti al presepe… Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 18 Novembre 2019 Nessun commento su Genitori e figli davanti al presepe… a cura della Redazione La piccola famiglia di Nazaret ha ancora qualcosa da dirci oggi come oggi? Come aiutare i più piccoli a sostare davanti al presepe? E soprattutto come trasmettere la spiritualità del Natale in contesti di vedovanza o di separazione? Questa sera su Radio Maria una puntata speciale della rubrica “Diventare genitore”. Il Natale si avvicina, mentre in giro spuntano luminarie e addobbi sui giornali ritorna la polemica sul presepe nelle scuole. Alcune maestre avrebbero annullato la tradizionale recita natalizia in rispetto delle diverse confessioni religiose, altri presidi avrebbero già dato incarico di allestire un bellissimo albero ma di presepi nemmeno l’ombra. Ma senza presepe che senso ha festeggiare il Natale del Signore? Quanto è importante allestire quella antica capanna con il piccolo Gesù nel giaciglio di paglia? Domande di senso su cui vogliamo riflettere insieme questa sera nel corso di una puntata speciale di Diventare genitore, la rubrica condotta da Giovanna Pauciulo e Ida Giangrande in onda su Radio Maria a partire dalle ore 21.00. La piccola famiglia di Nazaret ha ancora qualcosa da dirci oggi come oggi? Come aiutare i più piccoli a sostare davanti al presepe? E soprattutto come trasmettere la spiritualità del Natale in contesti di vedovanza o di separazione? Ad aiutarci nella riflessione tematica la dottoressa Fabi Arianna, psicologa e psicoterapeuta, membro del Progetto Pioneer. Accanto a lei come sempre tante bellissime testimonianze di una fede vissuta e incarnata nel contesto della vita ordinaria. L’appuntamento dunque è per questa sera a partire dalle ore 21.00 su Radio Maria. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Presepe, Radio Maria ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Prendersi cura: il rapporto medico-paziente e altre riflessioni di Aldo Bova Quando papa Woytjla dichiarava santa la sua conterranea Faustina Kowalska… Papa Francesco, a Venezia: “Bisogna essere preparati alle sorprese di Dio” Perché Giovanni Paolo II è “il Papa della famiglia”? La parola a Padre Luca Frontali Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria