storie

Lelia e Ulisse, intenti comuni

di Giovanna Abbagnara

Un’altra coppia del novecento si incammina verso gli altari, è quella di Lelia e Ulisse Amendolagine.

Nell’autunno del 1929, Ulisse chiede a Lelia di iniziare un tempo di fidanzamento. Non sono più giovanissimi, hanno entrambi trentasette anni ma vogliono chiaramente prepararsi a vivere un matrimonio cristiano. Pertanto si fanno conoscere dal parroco di Santa Teresa a Roma e insieme frequentano la parrocchia al Corso d’Italia che diventerà presto la chiesa della nuova famiglia. Le pratiche matrimoniali invece verranno espletate nella Parrocchia di San Giuseppe in Via Nomentana. “Mamma pensa a tutto e papà è pienamente d’accordo”, è il figlio, padre Raffaele, che racconta in un libro Due cuori una sola fede, il fidanzamento dei suoi genitori: “Papà dice di mamma che nel periodo del fidanzamento si dimostrò innamorata attraverso una grande stima che aveva per lui, stima che “proclamava davanti a tutti”. Ma la stima era reciproca, papà gode della stima di mamma, ma anche lui la stima moltissimo per tutte le sue capacità. Fu questo un solido fondamento per l’amore nascente, ma anche per condurre la famiglia che presto diventerà numerosa. I caratteri dei due sposi erano molto differenti, potremmo dire anche opposti, ma le idee fondamentali identiche. La fede, nelle manifestazioni anche esterne, è alla base della vita che si accingono a condividere. Non sarà una questione personale, privata, come spesso accade, ma una luce attraverso la quale tutti gli avvenimenti della famiglia verranno visti insieme e insieme discussi, interpretati ed accettati”. Il matrimonio è celebrato il 29 Settembre 1930 all’altare dedicato a Santa Teresina, santa cui affidarono il loro matrimonio. “Quante volte l’hanno additata a noi ragazzi come esempio di vita!” continua padre Raffaele: “Storia di un’Anima sarà uno dei libri presenti in famiglia. Probabilmente in quella circostanza avranno fatto il proposito di dare il nome di Teresa alla bambina che sarebbe nata dalla loro unione. Come avvenne dopo quattro figli maschi e dopo una Novena in onore di questa santa”.




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