storie Lelia e Ulisse, intenti comuni Autore articolo Di Punto Famiglia Data dell'articolo 23 Gennaio 2014 Nessun commento su Lelia e Ulisse, intenti comuni di Giovanna Abbagnara Un’altra coppia del novecento si incammina verso gli altari, è quella di Lelia e Ulisse Amendolagine. Nell’autunno del 1929, Ulisse chiede a Lelia di iniziare un tempo di fidanzamento. Non sono più giovanissimi, hanno entrambi trentasette anni ma vogliono chiaramente prepararsi a vivere un matrimonio cristiano. Pertanto si fanno conoscere dal parroco di Santa Teresa a Roma e insieme frequentano la parrocchia al Corso d’Italia che diventerà presto la chiesa della nuova famiglia. Le pratiche matrimoniali invece verranno espletate nella Parrocchia di San Giuseppe in Via Nomentana. “Mamma pensa a tutto e papà è pienamente d’accordo”, è il figlio, padre Raffaele, che racconta in un libro Due cuori una sola fede, il fidanzamento dei suoi genitori: “Papà dice di mamma che nel periodo del fidanzamento si dimostrò innamorata attraverso una grande stima che aveva per lui, stima che “proclamava davanti a tutti”. Ma la stima era reciproca, papà gode della stima di mamma, ma anche lui la stima moltissimo per tutte le sue capacità. Fu questo un solido fondamento per l’amore nascente, ma anche per condurre la famiglia che presto diventerà numerosa. I caratteri dei due sposi erano molto differenti, potremmo dire anche opposti, ma le idee fondamentali identiche. La fede, nelle manifestazioni anche esterne, è alla base della vita che si accingono a condividere. Non sarà una questione personale, privata, come spesso accade, ma una luce attraverso la quale tutti gli avvenimenti della famiglia verranno visti insieme e insieme discussi, interpretati ed accettati”. Il matrimonio è celebrato il 29 Settembre 1930 all’altare dedicato a Santa Teresina, santa cui affidarono il loro matrimonio. “Quante volte l’hanno additata a noi ragazzi come esempio di vita!” continua padre Raffaele: “Storia di un’Anima sarà uno dei libri presenti in famiglia. Probabilmente in quella circostanza avranno fatto il proposito di dare il nome di Teresa alla bambina che sarebbe nata dalla loro unione. Come avvenne dopo quattro figli maschi e dopo una Novena in onore di questa santa”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag famiglia, fede, sposi, Ulisse e Lelia Amendolagine ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: A chi fanno paura i volontari della Vita? Educare all’amore, educare alla sessualità: i giovani ne hanno bisogno! Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Giovanni Allevi a Sanremo parla degli “inaspettati doni” della sua malattia Campagna elettorale negli Stati Uniti, Biden punta tutto sull’aborto Giorno della Memoria: ricordare non basta, vanno fermati gli olocausti di oggi Spinta dal fidanzato a 16 anni a prostituirsi: adulti dove siamo? Alunna mi racconta la guerra tra i suoi genitori: “Ho perso la voglia di studiare” Le sfide della morte viaggiano su TikTok: tuteliamo i giovanissimi!