Radio Maria

Famiglie ferite: oggi su Radio Maria si parla di coppie sterili

Radio Maria

Quanti sposi vivono il dramma di non poter avere figli? Chi e come aiutarli a vivere questo dolore? Oggi su Radio Maria si parla di fecondità.

In Italia, circa il 15-20% delle coppie in età fertile vive il dramma della sterilità o dell’infertilità, dell’incapacità cioè di poter avere un figlio naturale. Spesso le cause sono diverse sia di natura biologica che psicologica. Questa condizione porta sempre con sé il suo carico di sofferenza. “Io e mia moglie” scrive un nostro lettore “abbiamo conosciuto l’esperienza dolorosa del nostro limite: accorgersi di non potere avere figli per via naturale è sempre una ferita, che abbiamo avvertito e sofferto acutamente come coppia. Ci sentivamo invasi da un senso di sconfitta ma anche di accusa verso la realtà”. Chi aiuta queste coppie? Chi le guarda nella loro sofferenza? Non per giudicarle o per provare pietà ma per sostenerle, accompagnarle, donare loro la capacità di scorgere oltre il dolore e la sofferenza un nuovo modo di vivere la fecondità del loro amore? Le coppie sterili non devono dimenticare che “anche quando la procreazione non è possibile, non per questo la vita coniugale perde il suo valore”.  Come essere compagni di strada di chi scopre la propria sterilità e la vive come un dramma? Cosa fare per andare oltre le risposte tecniche e mediche che oggi paiono le uniche esistenti?  Don Silvio Longobardi, esperto di pastorale familiare e Giovanna Abbagnara, direttore della rivista Punto Famiglia tentano di offrire qualche riflessione interessante attraverso l’emittente Radio Maria. Oggi alle 12.30 nella rubrica In cammino verso il Sinodo si parlerà di famiglie che desiderano un figlio.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.