Separazione Rimanere fedeli Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 17 Aprile 2015 Nessun commento su Rimanere fedeli di PUNTO FAMIGLIA Oggi l’incontro nazionale dell’Associazione Separati Fedeli, con la prolusione iniziale del cardinale Carlo Caffarra e la catechesi, sabato mattina, di don Paolo Gentili, a partire dalla domanda “Quale fecondità dei separati fedeli nella Chiesa?”. Quale fecondità dei separati fedeli nella Chiesa? È questo l’interrogativo che animerà il periodico incontro nazionale dell’Associazione Separati Fedeli, che avrà inizio alle 16,30 a Bologna. L’associazione – guidata da Ernesto Emanuele – accanto alle diverse iniziative pastorali rivolte a tutti i separati, ha avvertito sin dalla sua nascita la necessità di proporre un cammino spirituale – specifico e differenziato – per coloro che vivono la condizione dei “separati fedeli”, spesso trascurata e poco sostenuta all’interno delle comunità locali, che può essere, invece, segno tangibile del valore del matrimonio cristiano. Dal 2001, due volte all’anno e a livello nazionale, l’associazione si impegna a promuovere weekend di formazione, caratterizzati da momenti di intensa spiritualità e di profonda condivisione. L’appuntamento è riservato ai separati che hanno scelto di rimanere fedeli al sacramento del matrimonio anche dopo la separazione o che siano comunque propensi verso tale scelta, tra i diversi cammini possibili. I partecipanti si incontreranno presso la Curia Arcivescovile di Bologna, dove saranno accolti dal cardinale Carlo Caffarra, che introdurrà i lavori del fine settimana di formazione. Sabato mattina, don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio famiglia della CEI, proporrà una riflessione sul tema “Il separato fedele nella comunità cristiana: quale fecondità pastorale?”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Associazione Separati Fedeli, Card. Carlo Caffarra, Ernesto Emanuele, separazione ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Papa Francesco, a Venezia: “Bisogna essere preparati alle sorprese di Dio” Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no