Diagnosi pre-impianto Medici cattolici in prima linea per difendere la vita nascente Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 8 Giugno 2015 Nessun commento su Medici cattolici in prima linea per difendere la vita nascente di PUNTO FAMIGLIA L’uomo non entri nella “dinamica dello scarto”: è questo il monito di Filippo Maria Boscia, presidente nazionale dell’Associazione medici cattolici italiani, che ha commentato le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale riguardanti la diagnosi pre-impianto. La vita nascente è un dono. Sempre. A commentare le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale che riguardano la diagnosi pre-impianto, anche Filippo Maria Boscia, presidente nazionale dell’Associazione medici cattolici italiani, che ha dichiarato: «La vita nascente va sempre difesa e tutelata. Riteniamo che non si possa mai parlare di diritto a un figlio e di diritto a nascere sano. La vita è un dono, un dono sempre. La logica di ogni relazione in gioco è logica di amore. Non si può far venir meno il dono e sostituirlo con il possesso, l’acquisto o la selezione». Il presidente ha proseguito: «Mai l’uomo, neanche allo stato embrionale, può essere selezionato per essere inserito in una “dinamica di scarto”. Non si può pensare di giustificare fenomeni di questo tipo o ostacolare la venuta al mondo di ciascuna vita, alla quale spetta il riconoscimento di diritti sociali ma soprattutto protezione, rispetto e accoglienza nell’ambito della famiglia, tassello sociale centrale e irrinunciabile dei nostri percorsi di vita». Boscia aggiunge: «Ogni servizio alla vita deve tutelare il diritto a nascere e il diritto a fruire di solidarietà, accoglienza e assistenza. È importante escludere degrado generalizzato nei confronti della vita e ogni politica di scarto». Ha poi concluso: «Tutti noi medici cattolici siamo favorevoli al massimo impegno per una ricerca scientifica che venga incontro all’uomo e che sia utilizzata per servire l’uomo, soprattutto ai confini nascenti della vita e nella condizione di embrione». Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Associazione medici cattolici italiani, diagnosi pre-impianto, Filippo Maria Boscia, Vita nascente ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… “Dignitas Personae”: la Chiesa ribadisce la sua posizione su fecondazione in vitro e altre questioni etiche Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no