Papa Francesco

Fratelli, fate pace

Papa Francesco

(Foto: Tomaz Silva/ABr - CC BY 3.0 BR)

Nell’Udienza di oggi a piazza San Pietro, papa Francesco insiste sulla necessità che in questo anno della misericordia i fratelli che in famiglia hanno litigato per qualsiasi ragione, si trovino e dimentichino le cose brutte.

Il Giubileo della misericordia è un’occasione preziosa per “ritrovarsi” tra fratelli che si sono allontanati. Papa Francesco riprende il ciclo di catechesi sulla misericordia e rivolgendosi ai 9 mila fedeli presenti in piazza San Pietro, ha invitato i “tanti fratelli che si sono allontanati in una famiglia e non si parlano”, a ritrovarsi in quest’anno giubilare “per abbracciarsi, per ritrovarsi, dimenticare le cose brutte”. “In quest’Anno della Misericordia possiamo fare questo lavoro di essere mediatori di misericordia” dice il papa “con le opere di misericordia per avvicinare, per dare sollievo, per fare unità. Tante cose buone si possono fare”. Prima di salutare i fedeli di lingua italiana ha assistito, sorridendo compiaciuto, ad un piccolo spettacolo degli artisti dei circhi romani: “Voi siete portatori di bellezza”, ha detto loro ringraziandoli per l’esibizione sul sagrato. “Ma quante ore di allenamento” dietro a spettacoli come questi, ha aggiunto.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.