Peregrinatio santi Luigi e Zelia martin L’urna dei santi coniugi Luigi e Zelia Martin arriva ad Angri nella Cappella a loro dedicata Autore articolo Di Punto Famiglia Data dell'articolo 3 Maggio 2017 Nessun commento su L’urna dei santi coniugi Luigi e Zelia Martin arriva ad Angri nella Cappella a loro dedicata a cura della Redazione È partita il 18 aprile dal Santuario di santa Teresa di Gesù Bambino a Lisieux (Francia), l’Urna con le Reliquie dei santi Luigi e Zelia Martin. La Peregrinatio ha toccato già varie diocesi italiane passando per Novara, Rimini, Assisi, Roma e Pompei. Dal 3 al 5 maggio faranno tappa nella Cappella santi Luigi e Zelia di Angri (SA). I santi Luigi e Zelia Martin, canonizzati da papa Francesco il 18 ottobre 2015, sono la prima coppia santa dell’epoca moderna. Un vero e proprio faro di santità per le famiglie. La Peregrinatio dell’urna che custodisce le reliquie ex carne dei santi, infatti, è stata pensata per portare ovunque il profumo dell’amore coniugale e familiare e far conoscere l’esperienza luminosa della famiglia Martin che ha tante cose da dire agli sposi e ai genitori del nostro tempo. Dalla serata del 3 maggio fino alla mattinata del 5 maggio l’Urna sarà accolta proprio nel cuore della Cittadella della Carità “don Enrico Smaldone” di Angri (SA) nella quale sorge la Cappella santi Luigi e Zelia Martin. In questi giorni chi desidera può fermarsi in preghiera, notte e giorno, alla presenza delle sante reliquie e prendere parte ai vari appuntamenti. Fulcro di questi giorni di festa sarà la celebrazione eucaristica che si terrà giovedì 4 maggio alle 19,30 presieduta da S. E. Mons. Giuseppe Giudice, vescovo di Nocera-Sarno, da Mons. Salvatore Giovanni Rinaldi, vescovo emerito di Acerra, da Padre Olivier Ruffray, rettore della Basilica di Santa Teresa a Lisieux, e da don Silvio Longobardi, sacerdote della diocesi di Nocera-Sarno attualmente cappellano al Santuario di Lisieux. “Luigi e Zelia, genitori santi di santa Teresa del Gesù Bambino del Volto Santo – ha dichiarato don Silvio Longobardi, direttore editoriale della Rivista Famiglia Martin e responsabile della Peregrinatio italiana – sono vissuti in un’epoca assai diversa dalla nostra, ma la loro fede ha un linguaggio eloquente che abbatte le barriere del tempo e della cultura. Attraverso il loro esempio vogliamo scrutare quella fede che ha permesso di fare della loro casa una piccola chiesa e di diventare come quella città posta sul monte di cui parla il Vangelo”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Peregrinato Urna dei Santi Luigi e Zelia Martin, Santi Luigi e Zelia Martin ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Perché Giovanni Paolo II è “il Papa della famiglia”? La parola a Padre Luca Frontali Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no