“Figlio mio, ogni sera ti salutavo dicendoti: la mamma è sempre con te, anche quando non la vedi. Ora che il tumore ti ha portato via, sei tu che sei sempre con me, anche se non posso più sentire la tua dolcissima voce. Io, il tuo babbo, tua sorella, tutte le persone che hanno avuto l’immenso onore di averti vicino, vogliamo dirti: grazie. Grazie perché ci hai insegnato l’essenza profonda dell’amore, della generosità, della gentilezza, della forza, della tenacia. […]. Con te ho capito cosa vuol dire rinunciare a tutto senza fatica per il bene di qualcun altro. Con te la vita ha avuto finalmente un senso e continuerà ad averlo nonostante il dolore. Grazie vita mia, ti amerò per sempre sopra ogni cosa e oltre. Per sempre, la tua mamma”. A scrivere questo messaggio ricco di commozione è Nicole, la mamma di Ethan Borrelli, morto a soli quattro anni lo scorso febbraio per un neuroblastoma al cervello.

Un’esperienza straziante per una famiglia di Villa Verucchio in Emilia Romagna eppure, scrive la madre “sono stati anni ricchi di amore”. Il piccolo Ethan è stato un piccolo guerriero e ha trasmesso tanto coraggio alla sua mamma, al papà e alla sorellina che, proprio in questi giorni, ha compiuto un anno. Il dolore ha coinvolto la comunità locale e poi medici, infermieri, volontari. Un calvario vissuto insieme che ha generato una forza in questi genitori inimmaginabile. Una forza testimoniata in una veglia di preghiera che si è svolta nella chiesa di San Paterniano di Villa Verucchio, Rimini, dove la famiglia vive. Per i suoi funerali, i genitori hanno chiesto, a chi volesse, di effettuare donazioni all’A.R.O.P., l’Associazione Riminese Oncoematologia Pediatrica, gestita dalla regione Emilia-Romagna.

Questo fa l’amore, genera vita. Agli occhi del mondo è una vittima di un male incurabile che lascia solo devastazione. Con gli occhi dell’amore è un angelo che ha insegnato il senso della vita e del coraggio. L’”essenza profonda dell’amore” spande il suo profumo, ribalta ciò che è disperazione, rende ragione della speranza. “Ciao amore mio della mia vita, ci vediamo presto” scrive il papà Vincenzo. Presto… il tempo per chi ama è relativo, l’amore sa che la vita è solo una tappa dell’eternità.