26 Aprile 2024

Riscoprire la vocazione coniugale, il sogno di san Giovanni Paolo II

Ci sono dei particolari della vita di Karol Wojtyla, sacerdote, vescovo e cardinale in Polonia, che sono molto significativi per comprendere l’attenzione che ha avuto da Papa al matrimonio e alla famiglia. Alcuni di questi sono venuti alla luce grazie all’impegno e allo studio dei professori Grygiel, Stanislaw e Ludmila e di don Przemyslaw Kwiatkowski. Sono frammenti molto luminosi di un pensiero e di un’esperienza profetica per gli anni in cui sono stati scritti e vissuti.

Uno di questi è la Regola del gruppo Humanae vitae. Alla fine degli anni Sessanta, dopo il Concilio Vaticano II, proprio nel periodo della pubblicazione dell’enciclica Humanae vitae di Paolo VI, l’arcivescovo Wojtyla fu così infiammato dalla proposta ivi contenuta, che volle abbracciarla tote corde, proponendo a partire da essa una forma concreta di vita. La Regola nasceva da un’esperienza che già da alcuni anni egli conduceva con un gruppo di fidanzati diventati poi sposi. Il centro del loro cammino di fede era la riscoperta dell’identità della vocazione coniugale e la santità come orizzonte quotidiano del cammino.

Un percorso serio ed esigente, che faceva esclamare a Jerzy Ciesielski, oggi venerabile, durante il fidanzamento con Danuta: “Che io tratti la mia fidanzata come il Tuo dono e la ami con il Tuo amore, il cui esempio ci hai donato mediante il Tuo amore per la Chiesa. Che io prenda a cuore l’ideale del matrimonio cattolico e consideri la sua realizzazione l’impegno principale della mia vita”. Una preghiera audace, profonda, vera che si è tradotta in un preciso impegno di vita matrimoniale fino alla sua morte avvenuta tragicamente in Sudan.

Wojtyla seppe accompagnare e dunque educare questi fidanzati, poi sposi, a vivere pienamente la vocazione al matrimonio, a mettere al centro la spiritualità coniugale e familiare, la santità come “l’impegno principale della mia vita”. A me sembra che oggi manchi questo slancio audace, questa proposta affascinante ed esigente del matrimonio da parte di chi è deputato a formare e accompagnare i fidanzati al matrimonio. La scusa è il cambiamento culturale e sociale. Non mi sembra che all’epoca di don Karol, con un clima culturale e politico segnato dall’ideologia marxista, il contesto fosse migliore. Anzi. Sembra che oggi quello che manchi sia proprio il coraggio, lo slancio, il desiderio di fare della fede una spiritualità incarnata nella vita.

Si offrono consigli, quelli per l’uso, come va di moda oggi attraverso i tutorial. Il matrimonio invece ha bisogno di testimoni, di contenuti, di proposte concrete di spiritualità, di spazi in cui crescere, di tempi in cui maturare. È un cambio di passo della pastorale, doveroso. E forse in testimoni come san Giovanni Paolo II, Danuta e Jerzy e tanti altri possiamo trovare una luce, una guida, l’entusiasmo che manca.



Il Caffè sospeso...
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Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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