diocesi

Genitori associati all’opera creatrice di Dio

Udine

(© Junial Enterprises - Fotolia.com)

Giulia e Pierluigi Morsanutto Ufficio diocesano per la Pastorale della Famiglia Arcidiocesi di Udine

Nell’Arcidiocesi di Udine, gli Uffici Diocesani per l’Iniziazione Cristiana e la Catechesi e per la Pastorale della Famiglia hanno studiato una proposta per la catechesi battesimale e delle prime età. Tale collaborazione non dipende solo dal fatto che la catechesi zero- sei anni è materia di interesse comune, ma anche per un metodo di pastorale integrata che mette al centro le persone e le loro situazioni senza preoccuparsi dei confini tra le strutture ecclesiali.

L’Arcidiocesi ha elaborato un sussidio “La Catechesi Battesimale”, frutto di una bella e feconda collaborazione tra i due Uffici che propone un percorso e strumenti per accompagnare i genitori fino al Battesimo del loro piccolo. Nasce da una prima lettura delle realtà e necessità del territorio e poi allo studio appassionato del tema della trasmissione della fede ai più piccoli e l’accompagnamento dei loro genitori alla riscoperta della bellezza di Gesù. Un gruppo di 12 persone ha lavorato con tenacia e passione per circa un anno portando frutti davvero importanti. Il valore aggiunto è stata la relazione profonda e la convinzione che il tema dell’Iniziazione Cristiana è la più grande sfida del nostro tempo. A breve verrà stampato anche il sussidio “La Catechesi delle Prime Età”, nel quale si offrono materiali e suggerimenti per accompagnare i genitori nell’educazione religiosa dei figli battezzati, dal Battesimo fino all’età scolare, a livello domestico e comunitario. Oltre alla realizzazione dei sussidi sono state formate e sensibilizzate delle persone affinché diventino catechisti per una pastorale battesimale, attraverso giornate e momenti formativi. Ora la proposta proseguirà diventando operativa sul territorio con un accompagnamento mirato alle varie necessità e situazioni.
Una coppia di genitori che genera un figlio può anche non dirselo in forma esplicita, ma sta pronunciando una gigantesca promessa a quel bambino e sottoscrive la garanzia che la promessa non deluderà: sì, la vita ha un senso, è il primo bene che ti abbiamo trasmesso, noi siamo qui a garantirti che vivere non è una passione inutile. Magari non sappiamo spiegarti bene perché ne siamo sicuri, ma ogni nostro sacrificio, ogni nostro bacio, ogni nostro sospiro ci esce dal cuore per darti questa certezza!
Ne siamo consapevoli o meno, quindi, i genitori sono stati associati da Dio alla sua opera creatrice: ciò che stanno promettendo, infatti, suppone Dio, ne contiene in germe la speranza e la forza. Generare un figlio vuol dire avere l’intuizione che la vita è un dono di Dio e che Dio è il compimento della vita dell’uomo.




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