Il dipinto L’amore! Autore articolo Di Punto Famiglia Data dell'articolo 11 Dicembre 2014 Nessun commento su L’amore! di Francesca Desiderio – f.desiderio@puntofamiglia.net Giambattista Tiepolo ”L’Adorazione del Bambino” Biografia Giambattista Tiepolo (Venezia 1696 – Madrid 1770), pittore italiano, è il grande interprete degli splendori dell’aristocrazia veneziana e il maggiore artista della pittura veneta del Settecento. Tiepolo realizzò grandi affreschi e pitture a olio su pareti e soffitti, ideando i dipinti in funzione dell’architettura ornata e curvilinea in voga nel periodo rococò. Accanto a temi biblici e mitologici risolti in modo fantasioso, Tiepolo rappresentò nel suo stile arioso e aggraziato anche soggetti tratti dalla vita quotidiana. Le sue composizioni sono perlopiù complesse e drammatiche, le linee sono fluide ed eleganti, i colori chiari e morbidi, il trattamento della luce attento agli effetti atmosferici. Col suo stile rapido e una tecnica ricca e luminosa, esegue scene celebrative che inquadrano gli spazi immensi di chiese, ville e palazzi, dimostrando di essere l’erede della grande tradizione pittorica veneta del Cinquecento. Descrizione L’opera, tratta dal Vangelo di Luca (2,6-7), presenta un’interpretazione alquanto insolita e personale di un soggetto “famoso” come quello dell’adorazione di Gesù. Il Bambino non è, infatti, come vorrebbe la tradizione, posto sul mucchio di paglia o tra le braccia di sua madre, ma tra quelle di Giuseppe. L’atteggiamento di quest’ultimo – colto nel gesto di coprire il Bambino con il lenzuolo – è insieme dolce e protettivo, adorante e affettuoso, ed esprime un sentimento di cura paterna e di calma concentrazione. Il pittore, quindi, ci presenta Giuseppe come una personalità forte e riflessiva. In primo piano Maria, confortata dagli angeli, volge le spalle ai personaggi che affollano la scena; il suo sguardo rivolto verso l’alto indica l’adorazione alla natura divina di Gesù, mentre i candidi rotoli delle bende deposti al suo fianco lasciano intendere che il Bambino è appena nato. L’ambientazione è quasi notturna, s’intravede sulla sinistra il tenue e caldo bagliore del sole al tramonto, che determina così un accentuato contrasto di luci ed ombre. Così è soprattutto per la tenera e luminosa figura del Bambino amplificata dall’ampio panno bianco. Di più intenso realismo appaiono invece Giuseppe e il giaciglio vuoto con i rotoli di bende. Piccoli particolari… • Maria e san Giuseppe, privi di aureole e attributi iconografici, hanno fisionomie semplici ma nello stesso tempo eleganti ed intense. • Dal corpo di Gesù Bambino s’irradia una luce che viene dall’alto. Il Bambino che nasce a Betlemme è la Luce venuta nel mondo ed è questa l’idea fondamentale al centro della realizzazione di un dipinto assolutamente unico. • La Madonna sembra isolarsi rispetto all’affettuoso contesto. Proprio come scrive l’evangelista Luca: “Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore” (2,19). • I cinque angeli sono in adorazione, ma due in particolare, quelli ai piedi di san Giuseppe, si scambiano dolci sguardi di amore con il Bambino. • Maria è vestita di rosso per mettere in risalto la sua essenza di donna mortale, mentre il colore del suo manto è di un blu intenso per sottolineare che si è saputa rivestire dell’etereo colore del Cielo, simbolo della sua eccelsa spiritualità. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag dipinto, Giambattista Tiepolo, L'Adorazione del Bambino, pittore, quadro, rococò ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Dignità della vita anche nella malattia: perché non parlarne con i ragazzi attraverso dei film? Papa Francesco: “Chi non ha pazienza non è un buon cristiano” Io ho scelto l’Eucaristia Far famiglia Fratelli nella vita, fratelli in Cristo Famiglia, scuola di misericordia Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo Una famiglia nel cuore del Sinodo Figli traditi La mia famiglia nel mirino della piovra