il testimone

Odoardo Focherini parla ancora

di Gabriele Soliani

Non bastano il mittente, il mezzo ed il destinatario per avere un’efficiente comunicazione. È importante che il messaggio stesso sia forte, tocchi le corde del cuore, sia di denuncia delle ingiustizie e ispirato alla realtà. Odoardo Focherini lo ha fatto. È per questo che la sua memoria, a distanza di quasi settanta anni dalla sua morte, è sempre più vivida. Giornalista di Carpi ucciso come un martire dai nazifascisti nel campo di Hersbruck in Germania e proclamato Beato il 15 giugno 2013. Ci sono tante iniziative tra musei, scuole e parrocchie in giro per l’Italia per commemorare il Beato e la sua testimonianza di cristianità. Per i vari eventi visitate www.odoardofocherini.it




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