scuola

Le domande dei giovani

(@ hxdbzxy - Shutterstock.com)

di Nello Califano

Un’intera classe di scuola media superiore di Modena ha scritto al Dirigente scolastico dopo aver partecipato ad un corso di Educazione sessuale svolto, come ora si usa fare, da due Associazioni. Una era di stampo pro life e l’altra del Consultorio pubblico. La sorpresa è che dalla lettera scritta al Dirigente scolastico emerge la delusione per gli argomenti e il modo di trattarli imposti dagli esperti del Consultorio pubblico. Anche le domande sull’uso del preservativo e di come lo utilizzano ha urtato non poco la sensibilità e il pudore dell’intera classe. Mentre lo stile degli esperti pro life li ha aiutati ad esprimersi, ascoltarsi e riflettere sull’amore, l’innamoramento, la relazione di coppia. Come al solito chi opera nel Consultorio pubblico pensa che i giovani siano da indottrinare sul “sesso consapevole” ma non ottengono risultati perché le domande di vita dei giovani sono altre.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.