Omosessualità “Mio figlio è omosessuale” Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 20 Giugno 2016 Nessun commento su “Mio figlio è omosessuale” di don Silvio Longobardi Don Silvio scrive ad un padre che gli confessa di aver un figlio omosessuale invitandolo a intrecciare verità e carità perché: “la verità non calpesta l’amore”. Caro amico, hai faticato un po’ a dirmelo, forse volevi trovare le parole giuste, alla fine hai scelto le parole più semplici e le hai pronunciate tutto d’un fiato: “Mio figlio è omosessuale”. Anche se hai avuto il tempo di metabolizzare questa notizia, nelle tue parole ho sentito ancora la sorpresa di quella sera. Tuo figlio aveva scelto di lavorare lontano da casa, viveva da solo. Ogni tanto tornava. Quella sera ha voluto abbattere il muro del silenzio. Non che abbia detto molto, si è limitato all’essenziale. D’altra parte, neppure tu hai chiesto di conoscere i dettagli. No, non è stato facile accogliere tutto questo. È una scelta che ti ha spiazzato. Non ti eri mai accorto di nulla, non vi erano comportamenti o atteggiamenti che facevano pensare ad un orientamento sessuale. E ora ti chiedi se i conflitti con tua moglie hanno influito su questo scelta. Forse. Chi può dirlo? Non esiste alcuna evidenza scientifica sulla natura genetica o ormonale dell’omosessualità; al contrario, molte tracce insistono sui condizionamenti culturali e ambientali. Quando un figlio vede i genitori litigare frequentemente prende le distanze da quel tipo di legame affettivo e s’incammina verso altri orizzonti. Certamente influisce anche l’ambiente sociale e culturale: prima era un disvalore, oggi invece appare come un valore. Non mi hai chiesto nulla ma nelle tue parole, oltre al disagio, ho letto un’implicita richiesta. Cosa devi fare? Cosa puoi dire? La regola comune, che la Chiesa non si stanca di ricordare, è quella di intrecciare verità e carità. Una regola non sempre facile da coniugare. Il figlio resta un figlio e come tale viene accolto. Le scelte affettive o culturali non mutano i legami affettivi. Tuo figlio sa bene che non sei d’accordo, la sua scelta non solo non corrisponde alle tue attese ma contrasta con l’orizzonte di valori che a tuo parere sono indispensabili per strutturare l’umana società. Oggi ci vogliono far credere che l’umanità non si divide in “maschio e femmina”, come la Bibbia insegna da secoli, ma in omosessuale e eterosessuale. Una propaganda ossessiva che stordisce e confonde. La Scrittura invita a non seguire i falsi profeti: “Costoro sono come sorgenti senz’acqua e come nuvole agitate dalla tempesta”, scrive l’apostolo Pietro (2Pt 2,17). E aggiunge: “Promettono loro libertà, mentre sono essi stessi schiavi della corruzione”. Le tue convinzioni ideali non devono sminuire l’amore che ogni padre deve al proprio figlio. Allo stesso modo questo amore non deve offuscare o far rinnegare quei valori in cui hai sempre creduto. La verità non calpesta l’amore. E l’amore non pretende di soffocare la verità. Ma resta il disagio, palpabile. Lo capisco. Non stiamo parlando soltanto di valori ma di una persona. E non di una persona qualsiasi ma di tuo figlio. Io non so dirti altro, caro amico, le mie competenze finiscono qui. Ho speranza che il Signore manderà angeli sul tuo cammino per non farti inciampare. Ti affido a Lui, il Padre da cui viene ogni bene che è nel mondo. Don Silvio Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag omosessualità ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Giovanni Paolo II e i giovani: alcuni aneddoti raccontati da Padre Luca Frontali Perché Giovanni Paolo II è “il Papa della famiglia”? La parola a Padre Luca Frontali Antonia Mesina: vita e purezza custodite come tesori Recitare le lodi e leggere il vangelo in famiglia? Per noi, un appuntamento fisso! La libertà, tutta la libertà senza sentire ragioni. Abortisti e pro-life a confronto Aborto come diritto nella Costituzione dell’Unione Europea? Ecco tutte le contraddizioni Quando Gesù spiegava che la donna non è una “cosa” e la meta dei coniugi è il Paradiso Trasmettere la fede ai figli? La mia vita cambiò quando iniziammo a pregare in famiglia A chi fanno paura i volontari della Vita? “Mamma, tranquilla, andrà tutto bene”: le ultime parole di Azzurra, morta per far nascere suo figlio