Aborto selettivo

Il Santo Padre condanna “anche” l’aborto selettivo

Papa Francesco

di Gabriele Soliani

Nel suo discorso al Forum delle Famiglie, il Papa ha sottolineato che la famiglia come immagine di Dio è una sola, uomo e donna. Ma c’è anche un’altra affermazione che merita risalto, il rifiuto dell’aborto selettivo. Allora come definire l’aborto di un feto sano? Un abominevole delitto.

Papa Francesco all’udienza con il Forum delle Famiglie di sabato 16 giugno ha sottolineato che la famiglia come immagine di Dio è una sola, uomo e donna. Questa è la prima affermazione che mette, come si dice oggi, un punto fermo invalicabile. Poi c’è la seconda che deve essere interpretata correttamente e riguarda il rifiuto all’aborto selettivo.

Dice il Papa: “I figli che si accolgono come vengono, come Dio li manda, come Dio permette – anche se a volte sono malati. Ho sentito dire che è di moda – o almeno è abituale – nei primi mesi di gravidanza fare certi esami, per vedere se il bambino non sta bene, o viene con qualche problema… La prima proposta in quel caso è: “Lo mandiamo via?”. L’omicidio dei bambini. E per avere una vita tranquilla, si fa fuori un innocente”.

“Nel secolo scorso – sottolinea papa Francesco – tutto il mondo era scandalizzato per quello che facevano i nazisti per curare la purezza della razza. Oggi facciamo lo stesso, ma con guanti bianchi”. E a questo ha aggiunto la frase, sentita da scolaro, che la maestra gli insegnava da ragazzo e cioè dei bambini che venivano buttati giù dalla rupe Tarpea a Sparta perché difettosi.

Se i bambini “difettosi” soppressi dai nazisti per “curare la razza ariana” sono uno scandalo, altrettanto oggi – dice papa Francesco – è la “selezione” fra feti sani e malati. I titoli dei quotidiani andrebbero tuttavia modificati scrivendo che il Papa condanna “anche” l’aborto selettivo. Infatti le deduzioni fatte dopo le parole del Papa sono: “Se è omicidio sopprimere un feto difettoso, come facevano gli spartani e i nazisti, altrettanto lo sarà per un feto sano, per il quale, dal punto di vista laicista, non esiste neppure l’attenuante della malattia”. Attenuante che secondo Francesco neppure esiste.

Allora come definire l’aborto di un feto sano? L’aborto di un bimbo innocente nel grembo materno è, secondo l’Enciclica Evangelium vitae, un abominevole delitto. Non basta una risicata maggioranza parlamentare che ha sostenuto la Legge 194 sull’aborto volontario per annullare questa definizione.




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