Il sesso “come Dio comanda”: quando l’unione tra uomo e donna è cosa molto buona

di Cristiana Mallocci

In questi giorni ci ha raggiunti la notizia che l’aborto è entrato nella Costituzione Francese, passo che segnerà un prima e un dopo, soprattutto in Occidente. Tuttavia, perché non si arrivi anche solo a pensare di ricorrere all’aborto è importante che i giovani siano aiutati a comprendere l’immenso valore della sessualità. Nel piano di Dio è qualcosa di stupendo. 

Tra tutte le possibili modalità che Dio avrebbe potuto ideare ed impiegare per generare e preservare la specie umana, ha scelto il rapporto fisico e spirituale dell’amore coniugale. Dio ha voluto che la coppia umana fosse l’archetipo dell’umanità e che la sua generazione si verificasse mediante l’atto coniugale anche per approfondire, rinvigorire ed intensificare l’amore nella coppia.

L’ implicita e straordinaria conseguenza a cui si giunge è quindi che Dio non solo è l’autore del sesso ma è anche Colui che lo ha dotato e ricolmato di inestimabile dignità e senso. Per questo ha stabilito ed iscritto nel cuore e nella coscienza dell’uomo delle regole, non per provocare sofferenza, ma al contrario, proprio per evitare che essa abbia luogo. 

Dio ha voluto che l’essere umano fosse al contempo carne e spirito, concretizzando, un’originale sintesi tra l’animale – che è solo corpo – e l’angelo – che è esclusivamente spirito. 

Dotandolo di corpo, ha voluto che l’uomo fosse sessuato come gli animali, ma il suo agire doveva essere guidato dall’anima, illuminato dall’intelligenza, arricchito dalla libertà e vissuta nell’amore autentico. 

La vita sessuale è un aspetto estremamente intimo e sublime dell’amore umano nel piano divino. Per questo, una coppia non deve mai cedere alla tentazione di pensare e ritenere che Dio sia lontano nel momento dell’intimità, perché questo atto, nella nuzialità, è santo e santificatore, pertanto benedetto ed amato da Dio. 

Il sesso, incarnato nel suo debito contesto, ossia nel matrimonio, ben inteso e vissuto nei suoi aspetti fondamentali spirituale e psicologico, rappresenta uno degli atti più nobili e significativi che l’essere umano possa realizzare, perché è inesauribile fonte di vita e concreta celebrazione dell’amore.

Leggi anche: L’aborto entra nella Costituzione francese: nascituro e padre fuori dal dibattito (puntofamiglia.net)

Il pregevole fine della castità non consiste quindi tanto in un demoralizzante diniego, quanto in un sincero invito a vivere ed esperire la sessualità secondo uno stile ordinato, dunque confacente all’intrinseca ed irrevocabile dignità dell’essere umano. Il dottor Alphone H. Clemens, direttore del Centro di Consulenza della Catholic University of America di Washington, D. C., ha affermato sull’atto sessuale che “è un atto di grande bellezza e profondo significato spirituale, perché l’amore coniugale tra due cristiani in stato di grazia è una fusione di due corpi che sono templi della Trinità’ e una fusione di due anime che partecipano alla stessa Vita Divina. Dall’altro lato, vissuto nel modo corretto, diventa una fonte di unione, armonia, pace e risoluzione. Intensifica l’amore tra lo sposo e la sposa, e funge da scudo contro l’infedeltà e l’incontinenza. La personalità umana integrale, anche nei suoi aspetti soprannaturali, è arricchita dal sesso, visto che anche l’atto d’amore coniugale merita grazie” (Clemens, 1969, p. 175).

Raoul de Gutchenere afferma nel Judgment on Birth Control che “è stato riconosciuto da tempo che (…) i rapporti sessuali producono effetti psicologici profondi, soprattutto nella donna”.In genere, l’atto d’amore coniugale provoca rilassamento, vigore, fiducia in sé, soddisfazione, sensazione generale di benessere, sensazione di sicurezza e una disposizione che porta a dimenticare le difficoltà e le tensioni di minor importanza all’interno della coppia” (Apud Clemens, p. 177).

La coppia non deve rimanere per molto tempo separata, indipendentemente dai motivi, soprattutto per ragioni non troppo importanti. La lontananza prolungata tra gli sposi può generare e determinare quindi una situazione di stress. 

Dunque, la sessualità è una fonte di benessere, produce vita, ma è accolta pienamente solo quando si inserisce in una profonda comunione, quando c’è rispetto – per sé, per l’altro, per la vita che si può generare – e quando si è disposti a goderne senza escludere le proprie responsabilità.

La coppia cristiana, in particolare, ha la possibilità di conoscere e comprendere pienamente l’essenziale e stupendo ruolo del sesso all’interno del progetto divino concernente l’amore umano e di sapere che è lo stesso Dio a desiderare che sia così.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.