Giovani Generazione Z: supertecnologici ma conservatori sui valori di sempre Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 22 Settembre 2016 Nessun commento su Generazione Z: supertecnologici ma conservatori sui valori di sempre di Gabriele Soliani Il super laico Times, quotidiano di Londra, ha delegato la società di consulenza Gild a svolgere un’ampia inchiesta su quella che viene definita la Generazione Z, cioè le persone nate dal 1995 al 2010. I risultati sono sorprendenti. La più tecnologica e digitale delle generazioni è quella – commentano gli autori dell’inchiesta – “più socialmente conservativa e parsimoniosa dalla fine della seconda guerra mondiale”. Sono oltre 2mila i ragazzi britannici (tutti dai 14 anni in su) che hanno preso parte al sondaggio. Matrimoni omosessuali, diritti dei transessuali, legalizzazione della cannabis sono i tre argomenti sui quali giovani e giovanissimi di oggi assumono una posizione tutt’altro che di apertura. Posizione distante persino da quella delle generazioni precedenti: i Millenials (nati tra il 1980 e il 2000), la Generazione X (1964 – 1980), i figli del “Baby Boom” (1946-1964). Infatti i nuovi giovani sui voti da uno a cinque (da molto liberale a molto conservatore) il 59% di loro ha optato per le posizioni dei conservatori per alcune questioni sociali. Un giovane della Generazione Z su sette (circa il 14%) è addirittura “molto conservatore” rispetto al tema del matrimonio omosessuale e considera non opportuno riconoscere una legittimazione istituzionale a una coppia dello stesso sesso che decide di vivere sotto il medesimo tetto. Una nuova sobrietà tra i giovani di oggi è data anche dall’atteggiamento rispetto la droga libera, i tatuaggi, gli orecchini e il valore del denaro. Oltre il 10% degli adolescenti ha affermato al Times di “odiare” tatuaggi e piercing. Anche per i soldi un quarto della Generazione Z ha affermato di non voler spendere soldi che non si possiedono, e il 22% ha dichiarato che non acquista mai “cose inutili e frivole”. Dai giovani arriva una inaspettata saggezza. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Generazione Z ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Giovanni Paolo II e i giovani: alcuni aneddoti raccontati da Padre Luca Frontali Perché Giovanni Paolo II è “il Papa della famiglia”? La parola a Padre Luca Frontali Antonia Mesina: vita e purezza custodite come tesori Recitare le lodi e leggere il vangelo in famiglia? Per noi, un appuntamento fisso! La libertà, tutta la libertà senza sentire ragioni. Abortisti e pro-life a confronto Aborto come diritto nella Costituzione dell’Unione Europea? Ecco tutte le contraddizioni Quando Gesù spiegava che la donna non è una “cosa” e la meta dei coniugi è il Paradiso Trasmettere la fede ai figli? La mia vita cambiò quando iniziammo a pregare in famiglia A chi fanno paura i volontari della Vita? “Mamma, tranquilla, andrà tutto bene”: le ultime parole di Azzurra, morta per far nascere suo figlio