3 Aprile 2024

“Amare non ti viene così, bisogna imparare”

“Forse per questo i miei genitori si sono separati: non li ho aiutati abbastanza… Io sono qui solo perché un giorno avevano voglia di scopare. Le conseguenze di una scopata sono eccessive. Prima bisognerebbe imparare ad amarsi, perché amare è molto più difficile. Amare non ti viene così, bisogna imparare. Ogni volta che sono sulla metropolitana tra la casa di mio padre e quella di mia madre, io mi devo concentrare e devo decidere di amarli. Ma spesso non riesco a tirar fuori altro amore. Faccio quello che posso. Che ne sarebbe di mio padre se non l’aiutassi? E mia madre come può vivere di rabbia così a lungo? Entrambi si distruggono. La vita li ha traditi, l’amore li ha traditi, non si aspettano più nulla se non demolire quello che hanno costruito”. È la voce di Ettore che raccolgo dalle testimonianze contenute nel libro di Alessandro D’Avenia, L’appello, Mondadori, 2020. 

La separazione vista dal punto di vista dei figli. Una ferita così profonda che mette in luce una straordinaria maturità di questo ragazzo di 18 anni. La solitudine genera dolore, il dolore può generare o disperazione o il desiderio di amare. Un figlio si fa carico di questa responsabilità e decide di amare coloro dai quali avrebbe tutto il diritto di richiedere amore.

La storia di Ettore mi ha fatto riflettere molto. Soprattutto sul fatto che, quando si parla di separazione o di divorzio, la lettura è sempre adultocentrica. Al centro c’è l’adulto, la sua sofferenza, il suo diritto ad avere e desiderare una vita migliore. Non che questo desiderio sia sbagliato ma non è la sola prospettiva da dove inquadrare il problema. Non si considera il fatto per esempio, quando si invoca la libertà di decidere, della solitudine in cui si ricade, spesso uno dei due che subisce la separazione o i figli che devono fare i conti con due case, due camerette, due vite.

L’altra prospettiva interessante di questa storia è la presa in carico del figlio di questi genitori traditi dalla vita e dall’amore. Potrebbe prendere le distanze, arrabbiarsi, gettare tutto alle ortiche e invece Ettore sceglie di amarli perché sa che quello è l’unico modo per ricondurli alla vita, per strapparli dalla spirale della disperazione.

Forse è questo che manca, la capacità di insegnare i nostri giovani ad amare, a farsi carico di una persona, a custodirla, ad accompagnarla, ad essere fedele. Abbiamo bisogno di coloro che li convocano a questo amore forte, tenace, audace. Perché non si sentano il frutto di un piacere momentaneo ma il sigillo di una promessa che profuma di eternità. All’ombra di questa promessa hanno il diritto di crescere forti e robusti interiormente. E anche quando non possono ricevere questa linfa in famiglia, c’è bisogno di chi si fa carico di questi figli. Perché l’amore o è cura o non è.



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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